
PEBKAC
Sicuramente vi sarà capitato di ricevere una chiamata da un cliente che deve assolutamente recuperare il suo importantissimo file o peggior ancora di essere stato colpito da cryptolocker che gli ha reso inaccessibili tutti i suoi file. Cryptolocker, CTB-Locker, Locky ransomware, Teslacrypt con tutte le loro varianti, sono in grado di infettare tutti i sistemi operativi Microsoft. I cybercriminali con una pagina di blocco chiedono così un riscatto per farti riavere indietro i file.
Uno dei principali veicoli di infezione è senza dubbio la posta elettronica. L’antispam non esiste o comunque non è sufficiente, poiché gli utenti ricevendo il loro digest con le mail di spam e virus bloccate, spinti dalla curiosità di quel nome “Bolletta Enel.pdf.exe” o “Fattura.pdf.exe” o “Ordine.zip.exe” (mi chiedo chi ti manda la bolletta dell’enel alla tua mail aziendale!), la rilasciano, la aprono, ci cliccano sull’allegato… e poi ti chiamano perché non riescono a vederla! PEBKAC

QUALI STRUMENTI UTILIZZARE
Ci si può proteggere da tutte queste minacce? Si, ma non abbiamo la certezza al 100% di non essere colpiti. Non dobbiamo quindi chiederci se verremo colpiti, ma quando verremo colpiti!
Quali sono questi strumenti che possiamo adottare?
- Un buon antispam (meglio se perimetrale o in cloud) – Informare i clienti delle minacce che sono in rete e di utilizzare lo strumento di protezione della posta elettronica in maniera adeguata.
- Antivirus – L’utente precedente può aver rilasciato la mail con l’allegato infetto; in questo caso deve intervenire un buon antivirus che deve bloccare l’esecuzione di questo file. Buona norma tenere sempre il motore antivirus aggiornato con le ultime definizioni.
- Protezione Web – Molte volte l’antivirus non riesce a reggere al passo di questi cybercriminali. Il ramsonware entra in azione e, per come funziona, si connette a dei server per scaricare la chiave di crittografia. E’ bene quindi adottare sistemi di content filtering in modo da impedirglielo.
- Gestione Patch – Molte varianti di Cryptolocker sfruttano le vulnerabilità del sistema operativo. Ultimamente, dopo aver appreso in rete o in TV di questa nuova minaccia, viene consigliato di scaricare proprio quella patch Microsoft di sicurezza (uscita 3 mesi fa) per evitare di essere colpiti. Questo strumento è utile proprio per questo: per la prevenzione. Un sistema non patchato è un sistema vulnerabile.
Tutto questo può essere fatto con soluzioni di protezione della posta, come Solarwinds Mail Assure e soluzioni di monitoraggio, come Solarwinds MSP Remote Monitoring & Management.
Però, se ci troviamo di fronte a questa schermata di blocco allora vuol dire che i nostri sforzi sono risultati vani.

Non ci resta che pagare. ASSOLUTAMENTE NO!
No addentriamoci su come tutto questo è avvenuto, su come funziona la crittografia e su come è possibile pagare…
Concentriamoci su un concetto che deve entrarci in testa una volta che ci troviamo di fronte a questa situazione: REAZIONE!
Dobbiamo adottare soluzioni di Disaster Recovery gestiti:
- Backup & Recovery – E’ importante avere una copia dei nostri dati da qualche parte, magari in cloud. Meglio ancora se ho due copie di backup da “qualche parte”. I dati verranno cifrati localmente e inviati nel cloud, quindi non saranno mai in chiaro negli storage remoti.
Solarwinds MSP con la sua soluzione MSP backup & Recovery vi permette di automatizzare il processo di copia dei dati e di reagire in pochi minuti.
Quali sono i suoi punti di forza:
- La funzionalità LocalSpeedVault vi aiuta a ridurre al minimo la perdita di dati e vi aiuta nel ripristino del dato in caso di problemi di connettività
- Protocollo di crittografia adottato (AES 128 bit, AES 256 bit o Blowfish 448)
- Restore dei dati ibrido su hardware differente o in ambiente cloud come Microsoft Azure o Amazon We Services
- Restore continuo del dato o dell’intera macchina in una sede secondaria in modo che possiate garantire al vostro cliente la Business Continuity.
- Con il Virtual Drive potrete rendere più semplice la vita agli utenti che così saranno in grado di fare il restore del dato selfservice
- Multipiattaforma (Windows, Linix e OSX) con vari plugin supportati come MySQL, SQL Server, Oracle, Exchange Server, SharePoint, VMware, Hayper-V


